Venerdì 31 Marzo, nella sala “Corradino D’Ascanio” del consiglio regionale di Pescara, è stato presentato il corso di alta formazione professionale in “Biotecnologie agroalimentari sostenibili”,organizzato dall’università di Teramo in collaborazione con il Comune di Casoli.
Il percorso formativo propone di aggiornare i partecipanti sugli aspetti strategici e sull’evoluzione delle innovazioni nel settore delle biotecnologie agro-ambientali e sulla diffusione e sulla condivisione di conoscenze e competenze per la gestione sostenibile dei sistemi agricoli. In particolare riguarda l’acquisizione di conoscenze relative alla caratterizzazione della qualità delle produzioni tipiche delle aree interne della regione Abruzzo.
Il corso si terrà sia in modalità online sia in presenza nella sala consiliare o presso l’Istituto Algeri Marino di Casoli. È prevista, inoltre, l’assegnazione di sedici borse di studio che copriranno al 100% il costo di iscrizione al corso, rese possibili grazie al contributo della Fondazione “Tercas”, del Comune di Casoli e della società “Comab srl”.
Coloro che saranno selezionati e risulteranno vincitori della borsa di studio, avranno inoltre la possibilità di iscriversi gratuitamente al Corso di laurea professionalizzante in “Intensificazione Sostenibile delle Produzioni Ortofrutticole di Qualità” con rapporto di studi part-time per l’anno accademico 2022/2023 oppure iscriversi gratuitamente al primo anno del Corso di Laurea per l’anno accademico 2023/2024 con rapporto di studi a tempo pieno, con il riconoscimento dei rispettivi crediti.
Alla conferenza stampa era presente il Magnifico Rettore dell’università di Teramo Dino Mastrocola che esordisce affermando: “Sono particolarmente soddisfatto del fatto che il corso che avevamo immaginato, grazie a vari contributi da parte di diversi enti, ha trovato finalmente realizzazione”.
Prosegue riferendo: “È inoltre particolarmente importante che un corso di formazione nasca da un’esigenza del territorio che intercetta diplomati pronti ad acquisire professionalità e crediti spendibili nel percorso formativo universitario che intraprenderanno”.
Ad intervenire in seguito è stato il coordinatore del corso, nonché direttore del Dipartimento di bioscienze, Enrico Dainese che ha sottolineato che il corso è nato in collaborazione con l’Università di Chieti da cui provengono alcuni docenti, unito alle competenze delle università di Teramo che vengono riconosciute da tutti gli atenei.
“Le biotecnologie oggi sono la punta di diamante nell’approccio allo studio delle malattie dell’essere umano, a partire dalle cure contro i tumori”, prosegue il direttore, “il corso, dall’ambito biomedico, passa ad una sfida che pone estrema attenzione anche all’utilizzo delle tecnologie innovative di tipo biotecnologico nel campo dell’agricoltura, infatti oggi si parla di agricoltura 4.0”. Conclude dicendo che l’obiettivo finale consiste nel creare professionisti coinvolgendo studenti del territorio portando così anche un valore aggiunto ad esso.
Anche la presidentessa della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, è intervenuta spiegando: “La cultura e il sapere sono le armi più potenti che abbiamo per costruire il nostro futuro, sia come persone che come nazione, infatti questo è il lavoro che stiamo cercando di fare in collaborazione con le associazioni del territorio”. A concludere la conferenza stampa è stato il Sindaco di Casoli, Massimo Tiberini che come portavoce del paese interviene così: “Sono molto orgoglioso di poter avere il privilegio di portare un’università sul nostro territorio, il quale ha sia una vocazione agricola che industriale, credo fermamente quindi che questo corso riesca ad inserirsi in una realtà pronta per portare giovani a specializzarsi”. Conclude poi l’intervento ringraziando tutti per l’opportunità e sottolineando ancora una volta l’importanza di questa iniziativa.