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I vincitori Street Food 2023 Gambero Rosso ottava edizione

Per l’Abruzzo il titolo di campione regionale va a +Tosto Gastro Bottega, molte le insegne abruzzesi in guida

Redazione
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E’ +Tosto Gastro Bottega di Atri a vincere il titolo di campione regionale per l’Abruzzo per la guida Street Food 2023 del Gambero Rosso, lo chef italo-venezuelano Gianni Dezio & family con la moglie Daniela Trabucco, sommelier, e la madre Maria Mattucci.

La guida Street Food di Gambero Rosso giunta all’ottava edizione, rappresenta la mappa del miglior cibo di strada all’italiana attraverso indirizzi, storie e piatti più tipici, dove emergono contaminazioni, culture, tradizioni, innovazione e creazioni gustose. 

Nella guida emerge un Abruzzo gastronomico tra mare e monti. “La tradizione culinaria abruzzese regala prodotti e ricette tutte da scoprire” si legge, “la montagna custodisce le ricette della memoria, le preparazioni legate alla pastorizia, i grandi prodotti che godono della ricchezza di territori incontaminati: lo squisito pecorino di Farindola (Pescara), il prezioso zafferano di Navelli (L’Aquila), l’eccellente pasta di grano duro. E il must degli arrosticini o “rustelle”, il “vero cibo di strada abruzzese” a cui GR non manca di riservare anche in questa sede un capitoletto a sé per ricordare origine e provenienza (colline pescaresi) della tradizione transumante. Dalla costa ricca di tradizioni culinarie marinare arrivano poi ricette come il brodetto, oltre alle pizzette tonde perfette come spuntino nelle giornate di mare, così come la famosa pizza all’onda, disco di pasta fritto che si trova spesso nella proposta degli stabilimenti balneari”.

Oltre venti gli esercizi abruzzesi selezionati dagli ispettori GR in guida: Frittella &Co – Alba Adriatica (Teramo), +Tosto gastrobottega – Atri (Teramo), Venditti Porchetta – L’Aquila, Granocielo- Avezzano (L’Aquila), Lu Pennese – Casoli (Chieti), Ristoro Mucciante – Castel del Monte (L’Aquila), Alt stazione del Gusto – Castel di Sangro (L’Aquila), Amoretto – Civitella del Tronto (Teramo), La Tana del Lupo – Farindola (Pescara), La Sardella – Fossacesia (Chieti), La Casetta del Caseificio Campo Felice-Lucoli (L’Aquila), Alt stazione del Gusto – Montesilvano (Pescara), Alla Brace – Pescara, Alla Chitarra Antica – Pescara, Mercato Muzii- Pescara, Donna Tina – Pescara, La Stozza Gourmet – Pescara, Trieste Pizza- Pescara, Bracevia A Tutta Pecora – Sambuceto (Chieti), Le Frit c’est Chic – San Vito Chietino (Chieti), Da Matti Streetfood – San Vito Chietino (Chieti), Nicola Genobile – Torrevecchia Teatina (Chieti).

In uno studio dell’agenzia internazionale Deloitte si descrive nel 2021, per il post pandemia, una ripresa generale del settore ristorazione e una crescita esponenziale per street food (+21,3%) e delivery (+53,7%). La tradizione del cibo di strada in Italia esiste e resiste da secoli, fortissima in alcune zone, andando a tratteggiare nel profondo non solo la storia gastronomica, ma in generale la fisionomia stessa di alcuni luoghi. 

https://www.gamberorosso.it/street-food/

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