A causa di vari tira e molla conseguenti alle polemiche nate nello scorso aprile con alcuni gruppi ambientalisti, dopo un intervento di pulizia sul lato sud del litorale casalese, l'Amministrazione Comunale di Casalbordino grazie all'assessore Arch. Massimo Ruzzi è riuscita a portare a termine la pulizia della spiaggia.
Su invito di Ruzzi Legambiente ha effettuato una verifica in loco e dopo una relazione che l'ente ha rilasciato al Comune in cui costata che nella zona nord a ridosso del marciapiede non sussistono piante rare, ma bensì: “La vegetazione interessata dall’intervento risulta prevalentemente di tipo ruderale e sinantropico, nell’area di ripulitura non si riscontrano specie vegetali importanti e rare, tipiche degli ambienti dunali, ossia quella vegetazione tecnicamente definita psammofila”.
Legambiente nello stesso rapporto afferma ancora: ”Come verificato nel sopralluogo, l’intervento previsto non incide sulla riproduzione delle specie vegetali, sia per quanto riguarda quelle perenni che per quelle annuali (terofite) essendo tutte al termine della fioritura e tutte già fruttificate. Gran parte della vegetazione, fatta eccezione per la Canna domestica e poche altre specie, è già secca. In ogni caso si tratta di entità di scarso interesse tra cui alcune alloctone e infestanti, trattandosi, come già detto, di vegetazione ruderale e sinantropica. Gran parte dell’area di intervento è occupata dalla Canna domestica” ; aggiungendo anche: “Nella fascia interessata all’intervento non è stato riscontrato nessun habitat di nidificazione per nessuna specie ornitica, né tanto meno la presenza di altre specie di fauna vertebrata”.
Coadiuvati da personale specializzato e con i mezzi meccanici ove possibile, e manualmente con un decespugliatore, lasciando un substrato vegetale, come indicato dai tecnici, la spiaggia del litorale di Casalbordino, zona da sempre di rilevanza paesaggistica e naturalistica, è stata “finalmente” resa decorosamente pulita con soddisfazione degli amministratori e dei cittadini.