E’partito nei giorni scorsi il servizio di Biblio Express della biblioteca di Frisa. L’iniziativa è stata ideata e fortemente voluta dai due tutor della biblioteca, Francesco Lanci e Teresa Di Fazio con la preziosa collaborazione ed il supporto della Proloco che da diversi anni gestisce il Polo Culturale comprendente oltre alla biblioteca stessa, anche la Pinacoteca Comunale Michele Ursini e al Palazzo Baronale Caccianini.
Biblio Express nasce dall'esigenza di aprire un filo diretto con la cultura, con la voglia di portare la cultura a casa, specialmente in un momento difficile come questo in cui ci viene chiesto di mantenere le distanze.
“Sono molto orgoglioso dell'impegno profuso da parte dei tutor e della Proloco. Sono giorni in cui è importante tornare a pensare anche a qualcosa di bello e sicuramente la cultura è il migliore strumento per diffondere la bellezza – esordisce così il primo cittadino Nicola Labbrozzi – per questo insieme alla Consigliera delegata alla Cultura, Chiara Di Nenno e alla Pro Loco, abbiamo deciso di attivare e sostenere questo servizio che consentirà a tutti di ricevere un libro direttamente a casa”.
Per prenotare un libro è sufficiente scrivere direttamente sulla pagina facebook della biblioteca di Frisa oppure inviare una mail all’indirizzo bibliocomunefrisa@hotmail.com, indicando il libro scelto. I volontari provvederanno a consegnare direttamente presso il domicilio il libro desiderato.
“Desidero ringraziare i due volontari che si occupano di questo importante servizio, Francesco e Teresa e tutta la Pro Loco – dichiara il Sindaco Labbrozzi – perché senza di loro questo non sarebbe stato possibile. Siamo in un Paese in cui purtroppo non ancora si riesce a capire che la cultura è fonte di sviluppo dell’economia, tant’è che spesso è costretta a poggiarsi su mere azioni di volontariato. Auspichiamo la massima adesione a questa iniziativa che vuole essere un ulteriore tassello al programma che questa Amministrazione Comunale intende perseguire sul campo della cultura. Frisa ha tanti tesori nascosti e noi vogliamo portarli alla luce per metterli a disposizione di tutti”.