Due importanti eventi di restituzione dell'esperienza teatrale diretta da Claudio Di Scanno e Susanna Costaglione, rispettivamente regista e attrice della Compagnia Drammateatro che ha sede a Popoli Terme, e incentrata sul celebre testo di Luigi Pirandello "I Giganti della montagna".
La prima restituzione pubblica avrà luogo a Capestrano alle 15,30 di sabato 20 dicembre nella Sala consiliare del Comune attraverso un reading che si svilupperà tra frammenti scenici agiti dagli studenti/attori dello spettacolo, video documentativi ed interventi di prestiosi docenti universitari e storici del teatro quali Andrea Bisicchia dell'Università di Parma, Antonella Del Gatto dell'Università di Chieti-Pescara, Marcello Gallucci dell'Accademia di Belle Arti di Romae la coordinatrice del progetto artistico e culturale Antonella Di Nallo, docente di Letteratura teatrale all'Univerità di Chieti-Pescara.
Dopo i saluti del Sindaco di Capestrano Antonio D'Alfonso e della Presidente della Pro Loco Maria Laura Tresca, l'introduzione dell'evento sarà a cura di Oliva Menozzi, docente della d'Annunzio e responsabile per la stessa Università di Chieti-Pescara del progetto PNRR Le terre del guerriero, Parco turistico Culturale diffuso e digitale di Capestrano.
Il secondo evento di restituzione avrà luogo il giorno dopo, domenica 21 dicembre alle ore 16.00 al Teatro Marrucino di Chieti nell'ambito del programma di Amami Teatro. Anche in questa occasione la formula è quella del reading e con gli studenti attori de I Giganti della montagna agiranno Antonella Di Nallo. Claudio Di Scanno, Susanna Costaglione e Gianni Scarsi.
Il Laboratorio su I Giganti della montagna, tra i testi più celebri di Luigi Pirandello, testo incompiuto e vero e proprio testamento poetico e politico del grande drammaturgo Premio Nobel per la Letteratura, ha avuto luogo tra gennaio e giugno, coinvolgendo un nutrito gruppo di studenti del Dipartimento di Lettere Arti e Scienze Sociali dell'Università "Gabriele d'Annunzio".
A conclusione, l'esito scenico che ne è derivato è stato presentato come performance urbana nell'incanto di Largo Cremonesi, nel centro storico di Chieti, alla presenzxa di un pubblico completamente immerso nella dinamica spettacolare e riscuotendo un grande successo.