A COLLOQUIO CON ERNESTO GRAZIANI

Neo Presidente Agir Abruzzo

Orazio Di Stefano
22/04/2021
Attualità
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Lo scorso sette aprile il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani è stato eletto presidente dell’ Agir (l’ Autorità per la gestione integrata dei rifiuti). La nomina, avvenuta all’ unanimità ed in piena autonomia da parte dei sindaci di ogni colore, aveva suscitato qualche polemica soprattutto tra Graziani ed il suo partito, che aveva dato un’ altra indicazione. Motivo per il quale la stampa e, più in generale, chi si occupa di politica si erano concentrati più su piccole diatribe interne che sui reali motivi che avevano invece determinato questa scelta.

Incuriositi dalla notizia abbiamo sentito il diretto interessato ossia Ernesto Graziani. Il quale il mese prima era già stato eletto (con voto ponderato: i Comuni pesano in modo diverso, perché è ovvio che i più popolosi e/o più estesi contino di più di quelli che hanno meno popolazione e meno territorio) dall’ assemblea dei sindaci all’ interno del Direttivo, che poi l’ ha eletto presidente   (con voto normale: una testa, un voto) all’ unanimità.

Graziani ha confermato anche a noi la volontà di portare la differenziata ad oltre l’ 85%: Ma questa cosa spiega da sola la scelta dei sindaci di puntare su di lui ? Probabilmente tale impegnativa volontà è stata apprezzata dai suoi colleghi, poiché tutti i primi cittadini si rendono conto della oggettiva necessità di  differenziare ulteriormente i rifiuti: più è alta la percentuale di riciclaggio e minori sono le tariffe che pagano i cittadini e meno pagano i cittadini e più i sindaci hanno consenso. Tuttavia questa volontà che Graziani ben esplicita non deve essere stata l’unica ad aver convinto i sindaci che lui sarebbe stato il presidente giusto in questa fase.

I sindaci abruzzesi devono aver puntato sul sindaco di Paglieta, soprattutto perché ne apprezzano la coerenza (è uno del Pd, con alle spalle una tradizione famigliare mai rinnegata, anzi sempre esaltata) e la  serietà, che probabilmente gli viene proprio da quella tradizione. I sindaci abruzzesi sanno che oggi solo una persona seria, che lavori seriamente nei tre anni di mandato, può dare prospettiva ad un Ente come l’ Agir, la cui legge istitutiva è del 2013, ma da allora e, nonostante il suo primo insediamento nel 2014, non si è ancora strutturato. Infatti il primo adempimento che ha sul tavolo Graziani è proprio la nomina del Direttore generale ossia il capo della struttura amministrativa, da scegliere sulla base di una terna.

Le chiacchiere dei politici, degli amministratori regionali stanno a zero, come si suol dire. I primi cittadini sono concreti e vogliono risolvere i problemi. Se non sono bastati sette anni per dare attuazione ad una legge, è arrivato il tempo di darsi una mossa. E Graziani è la persona giusta. Buon lavoro presidente.

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